Il verde è il colore della speranza, il segno concreto della fertilità e del rinnovarsi della vita, il motivo ispiratore di una rinnovata e vasta attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela del territorio; un’attenzione testimoniata da movimenti e formazioni politiche che si definiscono perciò verdi, ma testimoniando contemporaneamente un’ispirazione declinata su versioni spesso vaghe, generiche e fra loro contradditorie.
Non basta infatti sostenere di essere impegnati sul versante della tutela dell’ambiente, senza che questa scelta poggi su solide fondamenta ideali radicate nella nostra identità civile e storica e sulla consapevolezza della universalità della realtà e degli obbiettivi legati a una cultura dell’ambiente saldata però ai principi della centralità della persona, al suo valore essenziale e al rapporto che la lega alla famiglia e alla comunità.
Ad oggi, l’unica cultura interamente basata sul rapporto fecondo e incontestabile fra ambiente, persona e comunità è quella cristiana, senza disconoscere i contributi di altre culture e fedi, ma avvertendone i limiti propri sulla difficile soglia fra materia e spirito, fra immanente ed eterno.
Universale e senza tempo è infatti il legame fra ambiente e diritti essenziali, alla salute, al lavoro alla cittadinanza e perciò sarebbe sterile una politica che, pur declinando questi diritti, sia priva di un forte respiro etico, suscitatore di passione civile.
Per l’insieme di queste ragioni nasce “Verde è Popolare” che intende riscoprire il versante che lega tradizioni testimonianze e prassi politica del popolarismo e l’obbiettivo di un ambiente da organizzare e curare mai dimenticando i diritti della persona, ivi compreso quello allo sviluppo.
Un ambiente da gestire con risolutezza e responsabilità nei principi e nelle azioni, facendone sempre in segno di una contiguità e non di una dicotomia fra sviluppo economico, valorizzazione degli aspetti produttivi del territorio e valorizzazione dell’ambiente.
Per questi obbiettivi, che trovano una forte attualità nell’enciclica “Laudato si’”, che Papa Francesco ha posto fra le colonne della Dottrina Sociale della Chiesa, rivolgiamo un appello ad aderire alla associazione a tutti i cittadini che avvertono l’urgenza dei tempi e mostrano buona volontà.
Riqualificazione edilizia pubblica e privata non storica, mediante rottamazione, ai fini di una rigenerazione edilizia, infrastrutturale e urbana attenta ai temi ambientali e sociali.
Riformulazione e rifinanziamento della legge 285/77 (c.d. Legge Anselmi-Berlinguer) sull’occupazione giovanile per “incentivare l’impiego straordinario di giovani.
Una visione ambientale sostenibile è il necessario compromesso per salvaguardare l’ambiente e nello stesso tempo per non deprimere l’economia.
Il processo di decarbonizzazione delle nostre comunità è oggi strategico, divenendo una sfida da cogliere con la definizione di strategie di compensazione ambientale atte a bilanciare le emissioni generate.
Rimozione degli ecomostri e bonifica dei territori a maggiore inquinamento ambientale.
Le scelte energetiche del nostro Paese hanno comportato una rinuncia incomprensibile alla ricerca di fonti energetiche proprie.
La formazione è un valore sociale, culturale, economico e rappresenta uno degli elementi fondamentali per il rilancio dell’economia italiana.
Unisciti a noi per migliorare la qualità di vita dei nostri figli, migliorando il nostro pianeta.
2 Luglio 2024
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