“Sono impegnato nella ridefinizione della identità programmatica del mio movimento, che affonda le radici nella Dc. Il Santo Padre propone al laicato cattolico il tema della difesa del creato, e penso che esso possa ridare una identità e una funzione al cattolicesimo politico. Avevamo sperato in una espressione autonoma del movimento ecologista, ma la scelta dei Verdi è stata la conferma di una alleanza progressista con ‘Sinistra italiana’.
Penso pertanto che l’orizzonte della nostra azione possa essere ancora il centrodestra, dopo aver verificato con schiettezza se esso è pronto a confrontarsi con un tema tradizionalmente appannaggio della sinistra. La fase aperta ieri dalle riflessioni di Meloni e Salvini interroga anche il nostro progetto”. Lo afferma Gianfranco Rotondi, presidente di ‘Verde è popolare’, associazione che terrà presto il proprio congresso fondativo e che nasce dall’incontro della Dc con personalità e movimenti ambientalisti.
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