Dal sito Huffingtonpost del 10.08.2022 ore 12.05 – clicca QUI per l’articolo originale Oggi, come nel 1994, si decide l’assetto del paese che verrà. Berlusconi ha il virus della scomposizione, soltanto Meloni può ricomporre il nostro campo largo In queste ore la politica italiana somiglia tragicamente alla definizione che ne diede un grande del vecchio Psi, Rino Formica: sangue e merda, perfettamente miscelate nella formula della terza repubblica. Ma parallelamente alle transazioni e ai compromessi delle coalizioni, si segnala la
“Non mi convince il sogno neo-centrista. Uscimmo dall’Udc contro il disegno di un centro autonomo e dal 1995 perseguo l’idea di un partito di massa che -nel bipolarismo- svolga la funzione stabilizzatrice della Dc. Basta leggere il mio libro ‘la variante Dc’ per capire che non posso condividere questa svolta, non è la mia piccola storia. Riprenderemo a parlarne nelle presentazioni del mio libro, a cominciare da venerdì 4 marzo ad Avellino con Elisabetta Casellati e Gerardo Bianco”. Così Gianfranco Rotondi sulle manovre